Psicologo Claudio Brolis

Formazione

Ho conseguito una Laurea Magistrale in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e in seguito una Laurea Magistrale in Psicologia Clinica presso l’Università degli Studi di Bergamo.

Psicoterapeuta in specializzazione presso la Scuola di Specializzazione “Accademia di Psicoterapia della Famiglia”, Bergamo.

Dai uno sguardo a:

L'adolescenza

La coppia

La famiglia

Il mio approccio

Nel lavoro clinico, adotto un approccio sistemico-relazionale, seguendo un modello clinico di terapia familiare. Secondo tale prospettiva, un individuo è parte integrante di un sistema di relazioni familiari, affettive, sociali e lavorative.

Per questo motivo, il disagio non può e non deve essere meramente interpretato come un fenomeno isolato, bensì come espressione di dinamiche relazionali complesse e diversificate.

La premessa sulla quale si fonda il mio modo di concepire il dialogo clinico è la stretta e profonda connessione tra l’esperienza ed i vissuti individuali con i contesti sociali ed emotivi in cui l’individuo è inserito.

Ciò significa che la nostra soggettività è sempre profondamente intrecciata alle persone che hanno assunto o ricoprono significati nella nostra vita. In questa visione, dunque, ogni persona è parte di un sistema – come ad esempio la famiglia, la coppia, un contesto sociale – che contribuirà a definire i nostri comportamenti, emozioni, modalità di comunicazione e di percepire la realtà.

L’intervento clinico si propone quindi di esplorare e comprendere non solo le dinamiche strettamente individuali bensì anche quelle relazionali, nei diversi contesti in qui l’individuo è inserito.

La prospettiva familiare utilizzata nel mio lavoro clinico, secondo il modello di terapia familiare multigenerazionale, accompagna l’individuo a valorizzare la riscoperta della sua soggettività comprendendo la sua storia di sviluppo familiare e l’importanza della relazione tra famiglia e Sé.

Il processo di comprensione del Sé e delle nostre tappe di sviluppo, in uno schema di osservazione trigenerazionale, ci permette di osservare i comportamenti attuali come metafore relazionali, cioè come segnali indiretti di bisogni e coinvolgimenti emotivi del passato che trovano lo spazio e il tempo di manifestarsi concretamente nelle relazioni presenti.

Obiettivo del mio lavoro clinico sarà dunque quello di integrare la prospettiva sistemico-relazionale con la terapia familiare multigenerazionale in modo da favorire una consapevolezza profonda per l’individuo capace di mettere in luce le connessioni tra passato e presente, tra le scelte individuali e le influenze generazionali.

Comprendere e, se necessario, “risignificare” la propria storia individuale, con un rinnovato sguardo, può divenire un potente motore per la consapevolezza e il cambiamento.

Dott. Claudio Brolis - Psicologo Clinico a Treviglio e Bergamo

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